Igiene orale e trattamento dell'ipersensibilità dentale
L'igiene orale è il cardine del mantenimento nel tempo della salute di denti e gengive, siano essi naturali o protesici, ponti e corone.Molti credono che le corone dei denti in porcellana non vadano pulite in quanto artificiali - ricordo che la parte di dente fuori dalla gengiva si chiama corona del dente, la parte all'interno di osso e gengiva si chiama radice. In realtà è una concezione errata, perché anche la porcellana si sporca con placca batterica ed alimenti in modo simile al dente naturale e quindi sia per igiene che per estetica va pulita.
Inoltre il punto debole delle protesi su denti naturali o su impianti dentali è la gengiva La gengiva, con il suo solco gengivale che circonda la radice o l'impianto, è la porta di ingresso al parodonto profondo (tessuto osseo). Se la gengiva che delimita il solco gengivale non è pulita accuratamente tutti i giorni, la placca batterica può infiltrasi in profondità e causare infiammazione: dapprima gengivite, poi parodontite quando interessa anche l'osso.
La parodontite che nel caso degli impianti dentali si chiama perimplantite, porta alla perdita progressiva di osso e se non la si tratta in tempo, ance alla perdita del dente o dell'impianto. Ecco perché è così importante fin da bambini essere educati ad una corretta igiene orale. Il trattamento di igiene orale prevede quindi:
- l'ablazione del tartaro;
- la lucidatura delle superfici dentali e protesiche: una superficie ben levigata limita il deposito di placca batterica;
- l'insegnamento di tecniche di igiene orale domiciliare atte a migliorare le nostre capacità di pulizia (come pulire le zone che di solito trascuriamo involontariamente, come autocontrollare di aver pulito bene, come usare lo scovolino ecc.).
In caso di ipersensibilità dentale, dopo un'accurata pulizia, si applicano delle sostanze atte a chiudere i tubuli dentinali pervii responsabili della sensibilità stessa e si prescrive un trattamento da eseguire a cicli a domicilio.
Se il problema è legato ad erosione del colletto del dente o a carie, si tratta con terapia conservativa.
Se il problema è legato al bruxismo - il digrignamento o serramento inconscio dei denti - si mettono in atto i presidi terapeutici del caso: bite e insegnamento del controllo posturale della mandibola con esercizi di training autogeno.