Overdenture superiore differita su impianti (in due tempi)

Siamo partiti da una situazione di grave degrado dell'apparato masticatorio. All'arcata superiore, restavano elementi dentari completamente mobili - e non più validi sul piano estetico e funzionale. Dalla panoramica appare con evidenza anche il grave riassorbimento dell'osso mascellare e la presenza di focolai infiammatori infetti nel tessuto osseo e gengivale.

In questi casi è necessaria una bonifica accurata del cavo orale, quindi estrazioni, toilette del sito operatorio e lavaggi ripetuti. Occorre poi dare un adeguato tempo per la guarigione biologica.

All'arcata inferire residuavano pochi elementi dentari mobili e quindi da estrarre. Anche per questa arcata valgono le considerazioni relative alla guarigione biologica. Il paziente utilizzava in entrambe le arcate delle protesi mobili scheletrate per sostituire i denti mancanti ormai assolutamente instabili e inefficienti.

L'espressione e l'estetica del sorriso davano un aspetto invecchiato, rispetto alla giovane età e allo spirito del paziente, che come dirigente di una grande multinazionale necessitava di continui rapporti con persone ed era quindi danneggiato dalla sua situazione orale.

Soluzione adottata
Nell'arcata superiore estraiamo i denti residui e inseriamo quattro impianti con tecnica tradizionale (in due tempi). Terminata la guarigione (dopo circa tre mesi), prepariamo l'overdenture superiore rimovibile tramite attacchi.

La grave atrofia ossea (mancanza di osso) del mascellare superiore esclude una soluzione fissa, anche ricorrendo alla tecnica della gengiva rosa.
Soluzione: le flange in resina dell'overdenture permettono di compensare l'atrofia del tessuto osseo e gengivale, favorendo l'estetica e la fonesi, e forniscono un adeguato sostegno del labbro.
Per l'arcata inferiore abbiamo adottato una overdenture su impianti immediata.