Impianto post estrattivo immediato per la sostituzione di un dente con innesto di osso autologo (del paziente)

La paziente presentava il molare inferiore destro (il 46) da estrarre per frattura della corona e della radice.
In anestesia locale, si procede alla rimozione del molare fratturato e, contestualmente, all'inserimento di un impianto dentale immediato che sostituisce la radice estratta.

Viene anche effettuato un piccolo innesto di osso per migliorare il sostegno dei tessuti molli (gengiva) periimplantari.

L'innesto è coperto da membrana in doppio strato per proteggerlo dal riassorbimento fisiologico.
La gengiva viene suturata e l'impianto risulta transmucoso (cioè, si vede la testa del pilastro di guarigione a filo della gengiva).

La guarigione del tessuto osseo perimplantare richiede tre mesi perché occorre dare tempo all'organismo di formare nuovo osso, dove sono state estratte le radici del molare; infatti l'impianto non ha la stessa forma delle radici rimosse.

Decorso tale periodo si rileva un'impronta e si confeziona la corona in porcellana.